La fresa Federica attiva a Saint-Martin-la-Porte (SMP4) ha effettuato un primo test di ripartenza dopo il periodo di lavori legato allo studio per il superamento di una zona geologica poco consistente, costituita da carbone con acqua. Un’area che i tecnici si attendevano perché era stata anticipata dai sondaggi. “Quando incontriamo un terreno inconsistente ci fermiamo, come un trapano in un vaso d’argilla”, spiegano i tecnici. Gli ingegneri hanno affrontato il problema iniettando resina per consolidare la roccia, un’attività che fa parte di quelle previste dal contratto firmato dal raggruppamento di imprese. Le prove proseguiranno.

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I prossimi passi di TELT per la ferrovia transfrontaliera
Previsti in autunno i bandi di gara per l’accompagnamento di TELT fino alla messa in servizio della sezione transfrontaliera.