Riprendono progressivamente le attività nei cantieri della sezione transfrontaliera della Torino-Lione con l’applicazione di tutte le procedure di sicurezza e di protezione dei lavoratori previste dai protocolli per l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus in Itala e in Francia.
Dopo un rallentamento dovuto all’emergenza sanitaria esplosa a marzo, con misure di contenimento disposte dai due governi, le lavorazioni stanno riprendendo sulla base delle direttive degli Stati e, in particolare per le imprese in Francia, secondo le linee guida indicate dall’Organizzazione Professionale per la Prevenzione delle Costruzioni e dei Lavori Pubblici (OPPBBTP), che hanno definito procedure e misure per consentire la ripresa sicura delle attività.
A Saint-Martin-la-Porte, le attività non si sono mai fermate ma sono state ridotte: le particolari caratteristiche del cantiere e la geologia del terreno favorevole alle convergenze, hanno reso necessaria un’attività di mantenimento per la sicurezza e la manutenzione delle strutture. Il personale è stato notevolmente ridotto, fino a un turno di lavoro al giorno rispetto ai consueti tre. Da fine aprile, l’attività di scavo è ripresa con un graduale aumento del personale e il ritorno a tre turni. Oggi sono in corso gli scavi in tradizionale su entrambi i fronti per attraversare la zona geologica più delicata di tutto il percorso del tunnel di base.
A Saint-Julien-Montdenis e Villarodin il 20 aprile sono ripresi i lavori di consolidamento delle dighe, mentre dall’altra lato del fiume Arc, il 4 maggio, è ripresa la costruzione della tranchée couverte, il portale d’ingresso del tunnel di base in Francia. Sono state messe in atto misure molto severe per garantire la sicurezza sanitaria, come percorsi dedicati per il passaggio degli operai, nuove aree dotate di servizi igienici per le pause e i pasti, e briefing specifici prima dell’ingresso.
Nella piana di Saint-Jean-de-Maurienne, i lavori gestiti da SNCF ripartiranno progressivamente per tutto il mese di maggio e tutte le attività saranno riprese entro il 9 giugno.
Sono ripresi anche i cantieri connessi nella zona di Modane, così come l’interramento della rete.
Da parte sua TELT, dall’inizio dell’emergenza, ha provveduto alla sanificazione di tutti i propri locali, e attivato lo smartworking per i suoi 170 dipendenti. Tutte le attività delle direzioni lavori, così come quelle per lo svolgimento delle gare d’appalto, proseguono regolarmente con il supporto delle strutture digitali a disposizione.
In particolare sono in corso le gare per i lavori del tunnel di base della Torino-Lione per un valore di oltre 3 miliardi di euro: per i 3 lotti francesi della galleria di base (valore di 2,3 miliardi) nel mese di dicembre 2019 sono stati inviati i capitolati di gara alle aziende che stanno elaborando le offerte che dovranno consegnare entro fine maggio 2020 (termine prorogato di 5 settimane per consentire alle aziende di rispondere in seguito all’emergenza sanitaria del Coronavirus). Si tratta di una delle più grandi gare europee per i lavori in territorio francese per la costruzione di 45 km di tunnel che riguardano tre cantieri tra Saint-Jean-de-Maurienne e il confine italiano. L’assegnazione è prevista per fine anno.
Per il lotto italiano del tunnel di base lungo 12,5km (valore circa 1 miliardo di euro) si è conclusa la fase di presentazione delle candidature e nei prossimi mesi saranno inviati i capitolati alle società idonee. L’assegnazione è prevista nel 2021.
Per gestire le varie necessità di dipendenti, imprese e fornitori TELT ha istituito da subito una cabina di regia, mentre per aggiornare e informare i dipendenti di ogni provvedimento ha aperto un canale whatsapp dedicato.