L’INEA, agenzia incaricata dalla Commissione Europea di valutare i dossier di finanziamento dei progetti di trasporto, ha proposto per la Sezione Transfrontaliera della Torino-Lione un contributo del 41,08% da utilizzare entro il 2019. Si tratta di 813,781 milioni di euro di fondi della “Connecting Europe Facility” per la prima fase dei lavori, per un importo che TELT ha indicato in 1,981 miliardi di euro. Il finanziamento europeo copre la quota principale dell’opera, mentre Italia e Francia contribuiranno rispettivamente con il 35% e 25%.
È un risultato straordinario che conferma l’importanza strategica che l’Europa assegna alla Torino-Lione e premia il grande lavoro svolto da LTF e dai due Stati. TELT è al lavoro per svolgere tutte le attività necessarie per avviare le gare e far partire i cantieri del Tunnel di base nel 2017. I tempi stretti richiedono rapida ratifica parlamentare in Italia e in Francia dell’accordo Renzi-Hollande del 24 febbraio scorso. Così nei due Paesi ci saranno le stesse normative antimafia indipendentemente dalla nazionalità dei cantieri: è il 1° caso in Europa di normativa anticorruzione transnazionale.
Un anno di scavo del tunnel di base a Saint-Julien-Montdenis
In attesa dell’arrivo delle frese si procede in tradizionale, millesima volata a Villarodin-Bourget/Modane.