Il Ministero della Transizione Ecologica e Solidale, attraverso l’agenzia per il finanziamento delle infrastrutture di trasporto di Francia (AFITF), e TELT hanno sottoscritto la convenzione che finanzia per il 2021 i lavori definitivi delle opere della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
La nuova convenzione firmata alla vigilia dell’attribuzione dei grandi appalti di lavori per il tunnel di base lato Francia e lato Italia, assegna finanziamenti da parte dello stato Francese per ulteriori 855 milioni di euro che si aggiungono ai circa 500 milioni di euro già stanziati per un totale di 1,4 miliardi di euro più della metà del totale del finanziamento di competenza della parte francese.
Il piano di rilancio contribuisce con 200 milioni di euro poiché, come è scritto nel documento programmatico France Relance:
“Il progetto del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione è un progetto strategico per migliorare l’ambiente delle valli alpine e garantire i flussi di trasporto tra Francia e Italia, che oggi si basano quasi esclusivamente sui valichi stradali. Il cantiere è già stato avviato. I contratti per i principali lavori di perforazione sul versante francese devono essere firmati all’inizio del 2021, un calendario favorevole alla mobilitazione del piano di rilancio per accelerare i lavori”.
Il costo certificato della sezione transfrontaliera è di 8,6 miliardi di euro (Euro 2012) e l’opera è cofinanziata dall’Unione europea al 40% (con la possibilità di aumentare fino al 50% con un +5% possibile in considerazione della gestione binazionale di TELT). La quota restante è suddivisa tra i due Paesi: 35% per l’Italia, 25% per la Francia. Gli Stati contribuiscono secondo due diverse modalità: le coperture dell’Italia sono individuate con la delibera CIPE del 7 agosto 2017, con cui il Comitato ha approvato il finanziamento dei primi due lotti costruttivi impegnandosi formalmente alla copertura complessiva dell’opera. Il finanziamento a carico dello Stato francese, così come per tutte le opere infrastrutturali transalpine, viene garantito annualmente, sulla base dell’impegno strategico sull’opera presentato dal Governo al Parlamento, da parte dell’apposita agenzia nazionale, tramite apposite convenzioni sottoscritte tra AFITF e TELT sulla base del budget approvato dal promotore pubblico.