Si consolida l’intenzione dell’Unione europea di aumentare il suo contributo alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione che potrà arrivare fino al 55%.
A fine marzo 2021 infatti iI Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) dell’Unione europea ha dato il benestare all’accordo recentemente raggiunto tra la Commissione, il Parlamento e il Consiglio dell’UE sul regolamento 2021-2027 del meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility), il programma dedicato al finanziamento delle infrastrutture di trasporto. Nell’accordo è previsto (al punto 2 dell’Art. 14) un aumento fino al 10% della percentuale di finanziamento europeo per i collegamenti transfrontalieri, con un altro +5% per quelli con una gestione binazionale come per il tunnel di base del Moncenisio.
Il provvedimento potrà diventare operativo dopo un voto dell’Europarlamento, previsto in estate.
Articolo 14
Tassi di cofinanziamento
- Per i lavori nel settore dei trasporti si applicano i seguenti tassi massimi di cofinanziamento:
(a) per quanto concerne i lavori relativi agli obiettivi specifici di cui all’articolo 3, paragrafo 2, lettera a), punto i), l’importo dell’assistenza finanziaria dell’Unione non può superare il 30 % del costo ammissibile totale. I tassi di cofinanziamento possono aumentare fino a un massimo del 50 % per azioni relative a collegamenti transfrontalieri alle condizioni di cui alla lettera c) del presente paragrafo, per azioni di sostegno a sistemi di applicazioni telematiche, per azioni di sostegno a vie navigabili interne e all’interoperabilità ferroviaria, per azioni di sostegno a nuove tecnologie e all’innovazione, per azioni di sostegno al miglioramento delle infrastrutture per la sicurezza e per azioni volte ad adeguare l’infrastruttura di trasporto ai fini dei controlli alle frontiere esterne dell’Unione, in linea con la sua normativa pertinente. Per azioni in regioni ultraperiferiche, i tassi di cofinanziamento sono fissati a un massimo del 70 %;
(c) per quanto riguarda le azioni relative a collegamenti transfrontalieri, l’aumento dei tassi massimi di cofinanziamento previsti dalle lettere a) e b) è applicabile esclusivamente ad azioni che dimostrino un grado particolarmente elevato di integrazione nella loro pianificazione e attuazione ai fini dei criteri di attribuzione di cui all’articolo 13, paragrafo 1, lettera c), ad esempio con un’unica società che realizzi il progetto, una struttura di governance comune e un quadro giuridico bilaterale o un atto di esecuzione a norma dell’articolo 47 del regolamento (UE) n. 1315/2013. Inoltre, il tasso di cofinanziamento applicabile ai progetti realizzati da strutture di gestione integrate, comprese joint venture, conformemente all’articolo 11, paragrafo 2, lettera a), può essere aumentato del 5 %.
Attualmente l’Europa cofinanzia l’opera al 40% quindi il contributo europeo potrà arrivare fino al 55% e questo porterà a una riduzione del contributo a carico dei due Stati. La sezione transfrontaliera della Torino-Lione ha un costo certificato di 8,6 miliardi di euro (valuta 2012): dopo la decisione di Bruxelles, il costo dell’opera sarà per la maggior parte a carico dell’Europa (4,4 miliardi), mentre l’Italia contribuirà con 2,4 miliardi di euro e la Francia con 1,8 miliardi di euro.
Leggi il testo dell’accordo.