Oltre 700 persone, che hanno lavorato nei cantieri con stringenti misure di sicurezza, e 170 dipendenti di TELT, per 170.000 ore in smartworking con oltre 9.000 riunioni in videoconferenza, hanno assicurato l’operatività dei cantieri e della società in questo anno di lavoro vissuto in pandemia.
Tra il 2020 e il 2021 il promotore pubblico incaricato di realizzare la linea ferroviaria Torino-Lione ha dovuto, come tutti, adattare le proprie attività all’emergenza Covid con alcune peculiarità: la gestione dei cantieri che non hanno mai davvero chiuso (un’eccezione del settore in ambedue i Paesi); la necessità di far avanzare il percorso per le assegnazioni degli appalti (che quest’anno arriveranno a compimento con l’assegnazione di oltre 3 miliardi di lavori per i 57,5 km di tunnel in cui passeranno i treni); l’organizzazione e la gestione binazionale del personale in diverse sedi in Italia e in Francia. Il fil rouge che ha guidato le azioni è stata l’attenzione alle persone.
La situazione emergenziale ha accelerato processi già presenti in azienda che, operando in Francia e in Italia, aveva nel suo DNA modalità di lavoro a distanza che si sono consolidate e potenziate: dallo smart working alla relazione con le imprese, sono stati implementati e adeguati gli strumenti di interazione e di lavoro.
Da fine febbraio 2020 la società ha organizzato una cabina di regia per gestire tali sfide e le varie necessità di dipendenti, imprese e fornitori, agendo con un’attenzione particolare agli obiettivi del Global Compact, di cui TELT è parte dal 2015: tutela della salute dei lavoratori, supporto al loro benessere, formazione, dignità del lavoro, oltre ai sempre prioritari obiettivi di salvaguardia dell’ambiente già declinati nelle sedi e nei cantieri.
Per rispondere alla mutata organizzazione lavorativa e stabilire una connessione diretta e continua con i dipendenti e i principali referenti di TELT, sono anche state messe in campo una serie di azioni: dai seminari formativi di TELT Academy, ai caffè virtuali per introdurre i nuovi assunti, la società ha costruito insieme a dipendi e collaboratori soluzioni per favorire l’integrazione personale, prima ancora che professionale.