La collezione storica di TELT, che racconta lo scavo del Frejus, è protagonista della mostra 1871-2021 I valìt al Fréjus; organizzata dal Centro di Documentazione Alta Valle Cervo – La Bürsch con la Casa Museo Alta Valle del Cervo e il Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Campiglia Cervo (Biella), il promotore pubblico ha messo a disposizione alcune riproduzioni di litografie e documenti che fanno parte del patrimonio sulla costruzione del tunnel storico, conservato nella sede di Torino.
Il percorso espositivo che commemora i 150 anni dell’inaugurazione del Traforo del Fréjus è stato aperto il 3 luglio 2021 ed è visitabile fino al 26 settembre. Si articola in due sezioni: Immagini da un cantiere internazionale e I Biellesi che fecero l’impresa, su tre sedi: Campiglia Cervo, Rosazza e il Santuario di San Giovanni d’Andorno.
Nel primo percorso si ricorda in particolare il ruolo dei valligiani durante i lavori di scavo dell’opera, raccontandone i legami che ha proprio con il territorio biellese, a partire da Quintino Sella, per arrivare alle tante maestranze coinvolte.
Per Immagini da un cantiere internazionale, i materiali sono stati messi a disposizione da TELT a Campiglia Cervo e a Rosazza in locali adiacenti, rispettivamente, al Museo della Società Operaia e alla Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo, in cui già sono esposti documenti che mettono in evidenza il legame tra la manodopera specializzata presente in Alta Valle e il cantiere del Traforo.
I materiali, selezionati dalla collezione di stampe e documenti di proprietà di TELT, vengono presentati per tematiche: a Campiglia è stata messa in evidenza l’internazionalità del cantiere, le motivazioni che portarono all’impresa e l’innovativa tecnologia adottata; nella sede di Rosazza è il lavoro degli operai che parteciparono all’impresa a diventare protagonista. Sull’argomento è stato anche organizzato il convegno di approfondimento con Piero Gondolo della Riva e Marco Albera, curatori della collezione storica di TELT.