É stato avviato il 30 settembre 2021 il monitoraggio ambientale ante operam del sito di Torrazza Piemonte dove sarà destinata una parte del materiale scavato nel cantiere di Chiomonte e non riutilizzato nei lavori del tunnel di base del Moncenisio.
Il monitoraggio prevede una fase di 12 mesi prima dell’inizio dei lavori di predisposizione del sito durante i quali saranno monitorate diverse componenti in modo da avere una fotografia “ante operam” della situazione ambientale dell’area. In particolare sono monitorate: acque sotterranee, acque superficiali, atmosfera, amianto, rumore, suolo, flora, fauna, paesaggio e viabilità. Il monitoraggio, sempre eseguito sotto il controllo di Arpa, proseguirà poi durante gli anni di utilizzo dell’area e successivamente al termine dei lavori.
Il materiale, che viene campionato e controllato già in galleria sempre sotto il controllo di Arpa, raggiungerà poi Torrazza via treno da Salbertrand, dove la roccia scavata sarà selezionata: per oltre la metà sarà impiegata nel calcestruzzo per i conci che rivestiranno il tunnel di base mentre parte della roccia inerte, non adatta a essere lavorata, sarà inviata su ferrovia a Torrazza Piemonte. Il materiale sarà poi trasportato fino all’ex cava su un nastro trasportatore elettrico completamente chiuso e servirà a rimodellare morfologicamente la cava, ripristinando la geografia originale del luogo.