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Un nuovo grande cantiere del tunnel di base della Torino-Lione

Apre nel segno dell’impegno per la sicurezza sul lavoro il cantiere di La Praz, nel Comune di Saint André in Maurienne,  per lo scavo del tunnel di base della linea ferroviaria Torino-Lione. È il secondo cantiere in Francia dedicato ai lavori definitivi della galleria in cui passeranno i treni.

Oggi, il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato lo scavo dei 23 km del bitubo tra Saint-Martin-la-Portee Modane, si è installato sul cantiere impegnandosi formalmente a rispettare il protocollo Mission-S che rafforza e sistematizza il presidio della sicurezza sul lavoro nei cantieri dell’opera, vincolando i diversi attori a garantire la tutela dei lavoratori  attraverso tutti gli strumenti e le tecnologie a disposizione.

I lavori

Nell’ambito di questo nuovo cantiere che si apre in Francia (Cantieri operativi 6 e 7) il Raggruppamento composto da  VINCI Construction Grands Projets (mandataria) / DODIN CAMPENON BERNARD / VINCI Construction France TP Lyon / WeBuild, è incaricato di proseguire lo scavo del tunnel tra Saint-Martin-la-Porte e Modane.

In questi mesi le imprese si installano sul cantiere e avviano le attività necessarie a preparare il sito per gli scavi che partiranno con il metodo tradizionale (martellone demolitore e/o esplosivo) su diversi fronti da metà 2022. In particolare in questa fase le imprese montano le strutture di cantiere e installano le attrezzature e i materiali necessari allo scavo, eseguono tutte le verifiche sui terreni e in sotterraneo, nella discenderia di La Praz, utili a completare gli studi esecutivi per le diverse lavorazioni previste,  la ventilazione e la sicurezza in galleria, ecc.  Parallelamente il raggruppamento sta definendo le caratteristiche specifiche per le frese. Ogni TBM infatti, viene costruita ad hoc per lo scavo a cui è destinata. Su questo cantiere è previsto l’utilizzo di 3 frese mentre, nei tratti geologicamente più complessi, si scaverà con metodo tradizionale.  Saranno realizzati anche il sito di sicurezza di La Praz, i rami di comunicazione ogni 333 metri tra le gallerie, i locali tecnici, le nicchie e le gallerie per l’esercizio e la sicurezza.

In totale sono previsti circa 65 mesi di lavori per un importo di 1,43 miliardi di euro e oltre 1.000 lavoratori. Sono interessati i territori dei Comuni di Saint-Martin-la-Porte, Saint-Michel-de-Maurienne, Orelle, Saint André, Villargondran e Saint-Julien-Mont-Denis.

Il Patto per la sicurezza sul lavoro

L’accordo sottoscritto tra il promotore pubblico TELT e le imprese, nel quadro del Codice Etico e del “Patto di sostenibilità e integrità delle Imprese della Torino Lione”, comporta il coinvolgimento di tutti gli attori che operano nei cantieri  (Committenza, la Direzione Lavori, i Coordinatori della sicurezza, le imprese, i sub-appaltatori e i lavoratori autonomi) nella condivisione e nel perseguimento degli stessi obiettivi: non avere infortuni mortali/gravi e patologie professionali durante la costruzione dell’opera e ridurre al minimo possibile gli infortuni considerati lievi.

Il punto di partenza del documento è che la sicurezza deve essere una responsabilità condivisa, una dimensione in cui ognuno deve fare la sua parte per il bene di tutti.

In concreto il Patto si declina in 5 impegni presi tra le parti: formazione e informazione costante per il miglioramento delle condizioni di salute, sicurezza e confort del lavoro e per la promozione della cultura della sicurezza sul cantiere; valutazione condivisa delle performance del cantiere, anche attraverso la raccolta di dati per il monitoraggio delle prestazioni; controllo sui cantieri per monitorare eventi quali near miss (mancato infortunio), incidenti e infortuni con un’analisi attenta e approfondita sulle cause degli avvenimenti per prevenirne il ripetersi; implementazione delle tecnologie innovative e di nuove soluzioni lavorative per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro; collaborazione, quando richiesto, all’organizzazione dei piani di gestione delle emergenze inter-lotto.

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