Confermato il carattere di pubblica utilità degli accessi francesi della Torino-Lione
In una decisione del 9 novembre, il Consiglio di Sato francese ha respinto i ricorsi contro il decreto del Primo Ministro del 23 agosto 2013 sulla pubblica utilità dei lavori necessari alla realizzazione dell’itinerario d’accesso al tunnel italo-francese della Torino-Lione.
Il Consiglio, ricordando che l’opera si inserisce in un progetto prioritario di livello europeo, ha confermato il carattere di pubblica utilità dell’opera che “permetterà lo sviluppo del trasporto merci attraverso le Alpi tra la Francia e l’Italia, garantendo un trasporto più rapido per i viaggiatori”. I giudici hanno considerato che l’impatto ambientale del cantiere è stato sufficientemente considerato e che l’importanza del progetto è giustamente fondata. E’ stato sottolineato, tra l’altro, il futuro ruolo della linea a favore della riduzione dell’inquinamento nelle zone alpine. La giurisdizione amministrativa suprema non ha nemmeno contestato la valutazione dei costi del progetto.
Dopo l’esame del dossier, i giudici hanno osservato che la sistemazione della linea esistente non concede risultati paragonabili a quelli del progetto.