Il primo dicembre 2015 si è svolto presso la Prefettura di Chambery l’incontro sul progetto « Etat », presieduto dal prefetto della Savoia. Questo incontro ha l’obiettivo di consentire agli attori del progetto della futura linea ferroviaria Torino-Lione di condividere periodicamente le informazioni, lo stato delle procedure e le azioni in corso o da avviare. Erano presenti alla riunione i vice prefetti della Savoia e d’Isere, i rappresentanti di prefettura Regione, Direzione del dipartimento territoriale, direzione regionale dell’Agricoltura e della Casa, Direzione del dipartimento delle Finanze pubbliche e Direzione del Lavoro. Hanno partecipato anche i responsabili delle istituzioni locali (Consiglio regionale e consigli dei dipartimenti della Savoia e dell’Isere), oltre ai rappresentanti delle società TELT e SNCF.
Nel corso della riunione è stata presentata una sintesi del rapporto parlamentare sul finanziamento da parte della Francia della tratta transfrontaliera. Il tema della comunicazione è stato toccato per quanto riguarda soprattutto la condivisione delle informazioni e la comunicazione sul cantiere di Saint Martin La Porte, con la diffusione della seconda newsletter. I partecipanti si sono poi concentrati sul progetto d’accompagnamento della Maurienne e sulle sue ricadute concrete nella “Demarche grand Chantier”. Il tutto ricordando che la Prefettura, il Consiglio regionale, il Consiglio dipartimentale e TELT, restano i quattro attori principali della Demarche Grand Chantier.
Per quanto riguarda la sezione transfrontaliera è stato fatto un aggiornamento sulla certificazione dei costi, la revisione finale del progetto di riferimento, il passaggio in Commissione del Consiglio nazionale per la protezione della natura (CNPN) del dossier sulle specie di flora protette, e l’avanzamento delle gallerie geognostiche della Maddalena e di Saint-Martin-La-Porte. TELT ha messo in evidenza il tema dell’acquisizione dei terreni, sottolineando in particolare i vincoli di pianificazione a cui sono condizionate le sovvenzioni europee. Il prossimo incontro è stato programmato per il 31 marzo a Lione. Pianificate con una cadenza di tre all’anno, queste riunioni sono state volute dal vecchio prefetto della Savoia, Eric Jalon. Il suo successore, Denis Labbé, ha proseguito questo percorso, insistendo sul ruolo dello Stato nel “lungo cammino per conciliare le differenze presenti e future”.
Consegnata la quinta fresa della Torino-Lione
Insieme alla sua gemella attraverserà la frontiera tra Francia e Italia.