Il 5 ottobre sulla piattaforma di Avrieux le raise borer hanno iniziato lo scavo dei primi due fori pilota per i pozzi di ventilazione del tunnel di base del Moncenisio: quattro gallerie verticali che attraversano i 500 metri di roccia che dividono la superficie dall’area sotterranea di Modane della nuova linea. I lavori di perforazione dei primi due fori, del diametro di 40 cm, hanno raggiunto a inizio novembre 644 metri sui 1000 da realizzare. Al loro interno verranno poi inserite le barre alle cui estremità saranno montate le teste delle frese verticali per lo scavo dei pozzi. Parallelamente in sotterraneo, al piede della discenderia di Villarodin-Bourget/Modane è stato intanto superato il primo chilometro di gallerie, tutte realizzate con metodo convenzionale, che costituiscono il sistema di cunicoli e cameroni necessari ai lavori.
Intanto il 3 ottobre si è chiuso definitivamente il cantiere SMP4 a Saint-Martin-la-Porte che ha accompagnato la Torino-Lione dalla fase delle indagini geognostiche a quella dei lavori definitivi. Un’area che resta protagonista dello scavo del tunnel di base del Moncenisio: qui sono arrivate le imprese del Raggruppamento Vinci Grands Projets – Dodin Campenon Bernard – Vinci Construction France – Webuild, già operativo sulla piattaforma di La Praz, che ora dovranno completare i 23 km di galleria fino a Modane.
Anche a Saint Julien-Montdenis le imprese si preparano agli scavi: dopo il completamento della prima parte del portale di ingresso del tunnel di base, è stato completato anche il ribasso della berlinese d’imbocco della galleria e il consolidamento del terreno nel punto dove a dicembre si inizierà a scavare la galleria nella montagna. Lo sviluppo delle piattaforme prosegue con la costruzione dei bacini di trattamento delle acque, l’assemblaggio del secondo impianto di calcestruzzo e la costruzione di hangar per la logistica e la manutenzione. Inoltre, è in corso la costruzione di un hangar acustico nel prolungamento del portale di ingresso. Infine, è iniziato il montaggio del nastro trasportatore che trasporterà il materiale di scavo dal cantiere al sito di Resses.
All’aperto proseguono i lavori di SNCF Réseau nella piana di Saint-Jean-de-Maurienne dove è stata conclusa la costruzione della nuova Sottostazione Elettrica di alimentazione della Linea Storica. L’attuale Sottostazione sarà demolita nel 2023.
Lato Italia, si è conclusa positivamente l’ispezione e l’attrezzaggio con l’utilizzo del rover Axel dalla PK 4+130 fino al fondo del cunicolo della Maddalena a Chiomonte. Completate n°9 nicchie, prosegue lo scavo delle rimanenti nicchie di interscambio per i mezzi di lavoro. All’esterno le aree sono state consegnate alla concessionaria autostradale Sitaf per la realizzazione dello svincolo di cantiere sull’A32 Torino-Bardonecchia. A San Didero Sitaf, che opera in convenzione con TELT, ha avviato le demolizioni degli edifici esistenti nell’area dove costruirà il nuovo autoporto in sostituzione di quello di Susa. Infine a Salbertrand prosegue la pulizia dell’area destinata a ospitare la fabbrica dei conci per la lavorazione dei materiali provenienti dagli scavi del tunnel di base.