L’avanzamento dei cantieri della Torino-Lione vede gli scavi per la nuova opera toccare i 37 km di gallerie scavate sui 164 km da realizzare, di cui 13,5 km di tunnel di base.
A Saint-Julien-Montdenis, dove il 14 maggio il primo ministro Gabriel Attal ha visitato il cantiere, lo scavo sui due fronti del tunnel di base dall’imbocco ovest, procede con l’uso dell’esplosivo ed è stato realizzato anche il quarto ramo di comunicazione situato a 585 m dall’imbocco. Inoltre, la sezione di nastro trasportatore che collega Villard-Clément al Plan des Epines, entrata in servizio all’inizio di aprile, consente ora di trasportare i materiali di scavo verso i siti di transito o di deposito.
Nel frattempo, a Saint-Martin-la-Porte continua l’attività di scavo della caverna tecnica, mentre è in corso lo scavo a partire del ramo di comunicazione n° 26 al piede della discenderia, lungo 70,40 metri. Sulla piattaforma di La-Praz invece, procede lo scavo di due gallerie di connessione. Una di queste gallerie porterà alla galleria intertubo, mentre l’altra condurrà alla caverna tecnica. Quest’ultima servirà come punto di accesso alle caverne di assemblaggio delle frese e faciliterà il trasporto dei componenti delle TBM necessari per il loro assemblaggio nella caverna dedicata.
Anche a Villarodin-Bourget/Modane e Avrieux, procede la realizzazione dei pozzi per la ventilazione della nuova ferrovia e, in sotterraneo, il completamento del sistema di gallerie e caverne tecniche dell’area di sicurezza sotterranea prevista al centro del tunnel di base.
Lato Italia, al cantiere di Chiomonte procedono in parallelo le due attività del sito principale per la realizzazione del tratto italiano della nuova ferrovia Torino-Lione. Mentre il raggruppamento UXT prosegue le operazioni per la predisposizione dello scavo, sull’area è in pieno svolgimento il cantiere per il nuovo svincolo di collegamento con l’autostrada A32 che consentirà l’accesso diretto dei mezzi di lavoro al cantiere, senza impatti per la viabilità locale. In queste settimane è in corso la costruzione delle prime pile su cui poggerà la rampa in uscita dal cantiere, in direzione Torino, mentre si stanno realizzando le fondazioni delle pile della rampa in entrata.
Parallelamente avanza anche il cantiere per il nuovo autoporto di San Didero, dove sono stati completati tutti i sottoservizi del piazzale e dove è in corso la realizzazione delle pile dei cavalcavia delle rampe di collegamento con la A32, nonché degli impianti all’interno dell’edificio che ospiterà il centro di comando. A metà maggio è diventata area di cantiere anche la striscia di terreno, compresa fra l’autostrada e la Dora, dove saranno realizzate le rampe di collegamento con la A32.
A Salbertrand è alle battute finali la rimozione dei materiali che erano stati abbandonati e mai rimossi dall’area destinata a ospitare la fabbrica di trattamento e riutilizzo dei materiali estratti durante lo scavo del tunnel di base.