Lo scavo del tunnel di base del Moncenisio inizierà da Chiomonte: la variante di cantierizzazione, con la modifica del progetto originario che prevedeva l’avvio dei lavori da Susa, è stata illustrata dal direttore generale di TELT, Mario Virano, all’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione nella riunione del 17 ottobre.
La decisione, legata principalmente a motivi di sicurezza e di ordine pubblico, è stata presa sulla base di uno studio realizzato dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per i trasporti e la logistica, che comprende 19 atenei italiani con più di 500 ricercatori.
Dal punto di vista operativo si inverte la direzione dello scavo con fresa, che partirà da Chiomonte in direzione Susa anziché viceversa. Lo smarino estratto dal sito della Maddalena verrà trasferito a Salbeltrand, dove saranno realizzati i conci per la galleria, valorizzando il materiale di scavo idoneo come già avviene in Francia a Saint-Martin-La-Porte con uno stabilimento che ha dato nuova vita ad una segheria ormai in disuso. La porzione non valorizzabile dello smarino verrà invece trasferita su treno nei siti di destinazione approvati dal CIPE. Nella piana di Susa la variante interessa solo gli aspetti cantieristici e non modifica il progetto a regime, che include la stazione internazionale, l’area tecnica e gli impianti ferroviari.
Le grandi tecnologie arrivano in cantiere
Arrivano il robot per il rivestimento in calcestruzzo ai pozzi di ventilazione e i primi pezzi della TBM a Saint-Martin-la-Porte.