La Via ferroviaria della Seta entra in una fase concreta: nel 2016 sono arrivati i primi treni cinesi in Francia e in Olanda; ad inizio 2017 partiranno due progetti che rappresentano il primo passo della “metropolitana delle merci”, la versione su rotaia della storica via della Seta che metterà in contatto l’Atlantico e il Pacifico. Il primo è l’avvio di un collegamento di trasporto intermodale delle merci fra le città di Kazan, in Russia, e di Harbin in Cina. Il secondo prevede l’apertura del mercato del trasporto ferroviario di 20 mila container di prodotti chimici tra la Ue e la Russia, modificando normative pluridecennali.
Le prospettive internazionali della rete ferroviaria ad alta velocità / alta capacità sono state al centro dell’incontro Sviluppo della metro euro-asiatica per il trasporto merci che si è svolto al quartier generale di MIR Initiative il 19 ottobre. Tra i partecipanti Mario Virano, Direttore generale di TELT, Bernhard Kunz, Direttore di HUPAC; Eugenio Muzio, già AD di CEMAT e CEO di Combitec; Eugenio Novario, responsabile della filiale italiana del Forum delle Città della Via della Seta fettoviaria; Ernest Sultanov, Presidente MIR Initiative e Coordinatore del Forum, Boris Levin, Rettore della facoltà di Ingegneria del Moscow Institute of Transport e Paolo Foietta, Commissario di Governo per la linea Torino-Lione.
In tale occasione il Rettore Levin ha incontrato il Rettore del Politecnico di Torino concordando sui comuni interessi a promuovere la collaborazione fra i due Atenei, a partire dai progetti Erasmus Plus, che richiedono una configurazione transnazionale.
La sussidiarietà come leva per le infrastrutture sui territori
La vicedirettrice generale TELT Manuela Rocca a Milano per la presentazione del Rapporto 2023 sulla sussidiarietà.