“Le Alpi ci uniscono – I collegamenti transalpini” a Saint-Jean-de-Maurienne
Il 2 febbraio 2018, il CSIR – Consiglio sindacale interregionale del Piemonte, Valle d’Aosta, Auvergne-Rhône-Alpes e Arco del Lemano, nel corso di un incontro sul tema dell’attraversamento alpino ha approvato una mozione per ribadire la priorità del trasferimento merci dalla strada alla rotaia.
Alla riunione erano presenti oltre 100 rappresentanti sindacali italiani e francesi, autorità locali e nazionali dei due Paesi, tra cui il Senatore Jean-Pierre Vial, e TELT, promotore binazionale della tratta transfrontaliera della Torino-Lione.
Il Direttore generale della società, Mario Virano, ha fatto il punto sui lavori e sulle ricadute economiche e occupazionali dell’opera, che genererà 8 mila impieghi diretti e indiretti in Francia e in Italia e un indotto di 20 mila imprese tra appalti e subappalti.
TELT sta introducendo direttive per la sicurezza e la salute sul lavoro ancor più stringenti di quelle nazionali per i cantieri della Torino-Lione – ha dichiarato Virano – e di recente la società ha ottenuto quattro certificazioni di qualità sul proprio operato, tra cui l’OHSAS 18001. La qualità della vita degli operai e dell’ambiente in cui lavorano è prioritaria: per questo abbiamo deciso, tra l’altro, di evitare i campi base per l’alloggio delle maestranze, privilegiando l’accoglienza dei lavoratori nelle abitazioni e nelle strutture ricettive del territorio. La realizzazione dell’opera è in corso, in queste ore il COI – Consiglio per l’Orientamento delle Infrastrutture – ha presentato il suo rapporto al governo francese, che assume il tunnel di base della Torino-Lione, insieme al Grand Paris e al Canale della Senna, come opera già decisa e in corso, occupandosi del fasaggio degli accessi. Ieri inoltre è stata assegnata la direzione lavori, sul versante francese, per 90 milioni di euro che copre l’83% del tunnel di base. É di prossima attribuzione anche la direzione lavori della parte in territorio italiano.