Capire la mission del progetto della Torino-Lione e le opportunità per i territori che attraversa. É l’obiettivo con cui il 19 marzo 22 studenti italiani e stranieri di un master Europeo incentrato sulla mobilità sostenibile hanno visitato la sede di TELT a Torino. In particolare il progetto S.T.R.E.E.T., cofinanziato dal programma europeo Erasmusplus, mira a definire un nuovo curriculum professionale, l’Esperto in Mobilità Sostenibile e Turismo (ESMT). Vi partecipano ingegneri, architetti, ma anche laureati in Economia e Comunicazione di vari paesi d’Europa (Regno Unito, Austria, Slovenia e Italia). Il master è iniziato a settembre 2015 e si concluderà a settembre 2018. Tra i partner del progetto anche Transpadana.
Il focus è sulle potenzialità delle zone periferiche, come le Valli alpine, che hanno bisogno di migliorare la loro accessibilità, promuovendo l’imprenditorialità e costruendo capacità locali competitive (Agenda Territoriale 2020). Durante la visita l’ingegner Pinchiaroglio della direzione Ingegneria ha spiegato agli studenti il progetto, soffermandosi sulle stazioni internazionali a Saint-Jean-de-Maurienne e Susa da dove sono previste le connessioni con la linea storica, il sistema ferroviario metropolitano verso Torino e le navette della neve verso le località sciistiche.
Il tunnel di base ha raggiunto un fronte di roccia dura
Procedono i lavori all’aperto e sui dieci fronti di scavo attivi della sezione transfrontaliera.