L’alto tribunale francese rigetta i ricorsi presentati della associazioni di oppositori dell’infrastruttura, evidenziando l’appartenenza della tratta italo-francese a un progetto europeo.
Nel mese di luglio 2019, il Consiglio di Stato francese ha respinto i ricorsi di due associazioni ambientaliste francesi che si opponevano alla proroga della dichiarazione di utilità pubblica (Dup) dei lavori per la Torino-Lione, sul territorio francese.
Secondo l’alto tribunale francese, la Torino-Lione è «un elemento essenziale del progetto prioritario n° 6 della rete europea di trasporto» e mira «a creare un servizio di autostrade ferroviarie efficienti e a ritmi più rapidi per il trasporto dei passeggeri, nonché vantaggi in termini di sicurezza e di riduzione dell’inquinamento». Il giudice ha pertanto evidenziato che gli argomenti di ricorso (essenzialmente procedurali, connessi al diritto di esproprio, alle modifiche del tracciato intervenute in territorio italiano e all’evoluzione del costo del progetto) non evidenziano un cambiamento di circostanze tale da far perdere alla grande opera il carattere di pubblica utilità.