Autori: E. Luchetti, S. Viat & H. Besançon, P. Grieco & S. Bellingeri
I lavori per la costruzione dei 57,5 km del tunnel di base del collegamento ferroviario Torino-Lione prevedono l’installazione di cantieri a cielo aperto, nel delicato contesto ecologico alpino. Le aree interessate da tali installazioni sono state ridotte al minimo in modo da limitare per quanto possibile l’uso del suolo e sono state scelte, per quanto possibile, aree a basso valore ecologico.
L’impatto residuo dei lavori sugli habitat e sulle specie protetti così come sui corridoi ecologici è stato valutato sulla base di inventari dettagliati. In linea con la dottrina europea di “evitare – ridurre – compensare”, è stato attuato un ampio programma di misure ambientali compensative, che copre una superficie di oltre 170 ettari, allo scopo di garantire l’assenza di perdita netta di biodiversità. Questo articolo descrive il programma di compensazione attuato e analizza le somiglianze e le differenze nell’approccio alla compensazione ambientale dei due paesi – Francia e Italia.