Cittadini italiani e francesi intervistati sulla percezione dell’infrastruttura nell’ambito di un sondaggio condotto da BVA e Doxa per TELT.
Nel corso dell’evento a La Praz, è stato presentato il sondaggio demoscopico sulla percezione della Torino-Lione. Realizzato in Francia e in Italia da BVA e Doxa, lo studio rivela che l’opera beneficia dell’approvazione di una vasta maggioranza dell’opinione pubblica. In un contesto in cui il sostegno al trasporto ferroviario è plebiscitario (oltre il 95% degli intervistati in Francia e oltre l’87% in Italia si dice favorevole allo sviluppo in Europa del trasporto di merci su treno anziché su gomma), alla grande infrastruttura europea in corso di realizzazione sono favorevoli persone di tutte le fasce d’età e categorie sociali, nonché di tutti i bacini elettorali, in Francia (93%), in Italia (86%). L’utilità e la necessità costituiscono la base del consenso al progetto che, nei territori attraversati, è percepito come ampiamente vantaggioso dagli abitanti; la “riduzione del traffico dei camion” è l’argomentazione più largamente condivisa.
La percezione positiva degli intervistati ha però ragioni diverse in Francia e in Italia: oltralpe, le considerazioni di natura ecologica (lotta al riscaldamento climatico e all’inquinamento dell’aria) dominano; nella penisola, prevalgono le percezioni sull’interesse economico e sociale (miglioramento delle infrastrutture e delle condizioni di mobilità, creazione di posti di lavoro e così via). L’indagine consente dunque di affermare che l’opera è contestata soltanto da una “minoranza attiva” della Val di Susa, dove le opinioni degli oppositori si basano essenzialmente sui costi del progetto e sul timore di una distruzione del tenore di vita e dell’ambiente locale. Significativo che il sondaggio rilevi che anche in Valle di Susa la maggioranza dei cittadini sia favorevole all’opera (54%), mentre in Maurienne questo dato sale al 77%. Tra gli altri elementi evidenziati dal sondaggio c’è l’ampia conoscenza da parte degli italiani dello stato di avanzamento del cantiere sul versante francese e che le polemiche non hanno avuto particolari ripercussioni sulla percezione del progetto.