Si è svolta l’11 dicembre 2019 nella sede della Regione Piemonte a Torino la 60° riunione della Commissione Intergovernativa (CIG) per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Presente per la prima volta la coordinatrice dell’Unione Europea per il Corridoio Mediterraneo, Iveta Radičová, oltre al presidente della Regione, Alberto Cirio insieme all’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi e al direttore generale di TELT, Mario Virano. A presiedere la riunione è stato Paolo Foietta, presidente di turno della CIG, affiancato dal presidente della delegazione francese, Louis Besson.
Per l’Unione Europea “non è cambiato nulla: la Torino-Lione è una priorità” ha detto la rappresentante della UE a margine dell’incontro sottolineando che “abbiamo agito col massimo rispetto nei confronti dei governi. Dobbiamo metterci all’opera e accelerare. Vogliamo che sia pronta nel 2030, ne abbiamo bisogno”.
Il presidente Cirio dopo aver precisato che “abbiamo chiesto che la riunione si svolgesse da noi per testimoniare l’interesse della Regione per l’esecuzione di questa linea”, ha annunciato l’invio al ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, di una lettera per la realizzazione delle opere di accompagnamento: “Questi interventi devono partire – ha ribadito – Con una delibera del Cipe del 2017 sono stati stanziati 40,5 milioni, di cui 1,5 già assegnati a Susa e Chiomonte, che devono diventare 98,5 come previsto. Manca però un soggetto con cui interagire a livello governativo. La Regione può anticipare delle risorse in attesa dei restanti stanziamenti attingendo dai fondi della Banca europea degli investimenti e della Cassa Depositi e Prestiti”.
In parallelo, in attesa della nomina del nuovo commissario di Governo e della ripresa dei lavori dell’Osservatorio, la Regione ha annunciato che sarà costituito il Comitato di pilotaggio previsto dalla legge 4 del 2001 come organo politico che individua le strategie e gli indirizzi delle attività da svolgere e formato da esponenti del Governo, della Giunta regionale, delle Province e degli enti locali coinvolti. “Sono partite le lettere con cui chiediamo agli enti interessati di nominare i propri rappresentanti del nuovo organismo, che contiamo di costituire entro il mese di gennaio per consentire ai Comuni di spendere i fondi già disponibili”, ha spiegato Cirio.