Nuovo logo per TELT: un ideogramma che unisce Torino e Lione
Un segno essenziale, quasi un ideogramma, con la «L» di Lione che si allunga a formare il tratto orizzontale della «T» di Torino, a rappresentare l’unione tra le due città. È il corpo centrale del nuovo logo di TELT svelato l’8 febbraio davanti al Musée des Confluences di Lione. Il simbolo ideato da due giovani torinesi, Sara Borchiero e Gabriele Savoca, vincitori del contest, rappresenta in modo moderno l’innovazione nei trasporti e il progetto curato da TELT per superare la barriera alpina tra Francia e Italia.
Partendo dal corpo principale, utilizzato come una sorta di asse cartesiano, il logo si sviluppa con barre verticali di diverse lunghezze che rappresentano i tempi di percorrenza tra le maggiori città europee che beneficeranno del tunnel di base del Moncenisio. Le barre formano visivamente anche un’onda dalla duplice valenza simbolica: “l’onda elettromagnetica, evocatrice di velocità e abbattimento di barriere – hanno spiegato i ragazzi nella presentazione del loro progetto – e l’onda sonora, riferimento a un contesto giovane e adatto ai futuri utilizzatori della linea”. Il logo è anche flessibile, con il corpo centrale che rimane sempre presente, ma che, a seconda delle esigenze grafiche e comunicative, si arricchisce o perde tratti grafici: le onde spariscono nelle dimensioni più piccole, mentre si arricchisce di dettagli nelle grandezze maggiori. È in questo “contesto europeo” che si inseriscono anche visivamente Lione e Torino.
Per spiegarne tutti i significati, è stato realizzato un video che parte dalla mappa di una sorta di “metropolitana d’Europa”, in cui si collocano Torino e Lione, mostrando le interconnessione possibili con tutte le maggiori città europee. Così le barre verticali, a ritmo di musica, ricostruiscono i profili dei monumenti di alcune città: la mole Antonelliana di Torino, la Tour Eiffel di Parigi, la torre di Londra, la cattedrale di Lione, il Colosseo di Roma, la Sagrada Familia di Barcellona e il Duomo di Milano. L’immagine si trasforma poi nelle alpi, in cui si apre un tunnel attraverso il quale passa un treno che riporta al collegamento Toino-Lione e alla società Tunnel Euroalpin Lyon-Turin.