L’emergenza sanitaria del Coronavirus ha imposto la rimodulazione delle attività in corso in Italia e Francia per la costruzione del tunnel di base della Torino-Lione secondo le disposizioni dei due Governi.
TELT prosegue il suo lavoro nel rispetto di tutte le norme nazionali e regionali emanate per far fronte alla diffusione del Coronavirus a tutela dei cittadini e dei suoi lavoratori. In particolare l’emergenza sanitaria ha imposto la rimodulazione delle attività in Italia e in Francia per la costruzione del tunnel di base della Torino-Lione secondo le disposizioni dei due Governi.
Per preservare la salute dei lavoratori le imprese hanno riorganizzato le attività nei 6 cantieri dell’opera dove vengono assicurate la manutenzione e la sicurezza: Saint-Martin-La-Porte (scavo del tratto in tradizionale del tunnel di base), Saint-Jean-de-Maurienne (stazione temporanea), Saint Julien-Montdenis (portale di entrata del tunnel di base in Francia e consolidamento dighe) e La Praz (Smontaggio della fresa Federica).
Si tratta di un arresto temporaneo in attesa che il superamento della fase acuta del contagio consenta di riprendere i lavori a pieno ritmo.
La società da parte sua ha avviato la sanificazione di tutti i propri locali e attivato lo smartworking per i suoi dipendenti nei due Paesi. Tutte le attività delle direzioni lavori, così come quelle per lo svolgimento degli appalti in corso per un totale di 3 miliardi di euro, proseguono regolarmente con il supporto delle strutture digitali a disposizione. In particolare per quanto riguarda le gare, in considerazione dell’emergenza, è stata concessa alle imprese una proroga di 5 settimane sulle scadenze.
Per seguire l’evolversi della situazione e far fronte a tutte le necessità connesse, Telt ha istituito un Comitato di emergenza che è in contatto costante con le imprese le quali valutano in base al tipo di lavorazioni e alle modalità di svolgimento quali operazioni sono indifferibili, e quindi vengono portate avanti, e quali possono essere temporaneamente sospese.