Torna il Bioblitz nell’area del Museo archeologico della Maddalena a Chiomonte. Sabato 17 giugno cittadini e appassionati sono diventati ricercatori per un giorno: guidati dai professori dell’Università di Torino, hanno potuto scoprire la fauna, la flora e le peculiarità naturalistiche della Val Clarea.
Una passeggiata tra boschi e prati è stato il momento per svolgere delle attività sul campo insieme ai professori del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) e del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) che stanno conducendo gli studi sulla biodiversità locale. I visitatori hanno imparato come riconoscere gli uccelli dal canto e da altri indizi nel bosco, una gara di biodiversità ha permesso di scoprire quante specie vegetali possono trovarsi in un metro quadrato di prato, mentre insieme ai professori si è approfondita la presenza delle farfalle nella zona e il progetto per la salvaguardia della specie protetta Zerynthia polyxena.
Famiglie, appassionati e curiosi hanno poi approfondito le conoscenze acquisite sul campo nei laboratori didattici al Biodiversity Lab, allestito negli spazi del Museo Archeologico a supporto del progetto Biodiversità.
Questa ricerca, nata da una collaborazione scientifica stipulata tra TELT e l’Università di Torino, riguarda la salvaguardia delle specie animali e vegetali che vivono sul territorio della Val Clarea con una particolare attenzione alla farfalla Zerynthia polyxena, e focus su pipistrelli, lupi, ungulati e specie vegetali.
L’attività di studio sulla biodiversità dell’ateneo torinese ha il quartier generale proprio presso il Museo Archeologico di Chiomonte.