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#cantiereunico Torino-Lione: avanzamento aprile 2025

Alla fine di marzo è stato raggiunto un traguardo significativo: è stato completato il 25% delle gallerie previste nella sezione transfrontaliera della nuova ferrovia Torino-Lione.

Sul cantiere di Saint-Martin-la-Porte è stata battezzata Viviana, la prima delle sette frese che completeranno lo scavo del tunnel di base. 

Pochi giorni prima, sono iniziate le operazioni per il rivestimento definitivo del tunnel in corrispondenza all’imbocco delle gallerie a Saint-Julien-Montdenis (cantiere CO8).

Il 25 marzo si è infatti avviato il getto del primo concio dell’arco rovescio nella galleria pari (cioè il rivestimento della parte inferiore della galleria), mentre sono in arrivo in cantiere i primi elementi del cassero di calotta (cioè il rivestimento della volta della galleria).

In parallelo avanza lo scavo con esplosivo delle due gallerie del tunnel di base, arrivate a fine marzo a circa 1.700 metri dall’imbocco.

Per le opere eseguite con scavo tradizionale sono stati realizzati anche alcuni tratti del tunnel nei cantieri di Saint-Martin-la-Porte e di La Praz, dove sono in corso anche i lavori per l’approntamento delle caverne tecniche e della camera di lancio della TBM.

Anche a Villarodin-Bourget (cantiere CO5) nella zona della caverna di montaggio della fresa già realizzata, si scava con il metodo tradizionale la camera di lancio della TBM destinata a percorrere 18 km in direzione verso l’Italia.

Intanto 500 metri più sopra, ad Avrieux, proseguono i lavori per il rivestimento dei pozzi di ventilazione del tunnel di base (cantiere CO5a).

Nella Piana di Saint-Jean-de-Maurienne (CO-09b – lavori in convenzione con SNCF Réseau), la costruzione del nuovo Ponte ferroviario sull’Arvan, ha superato il 90%.

Lato Italia a Chiomonte il raggruppamento di imprese sta svolgendo le indagini di caratterizzazione ambientale sul piazzale da dove partirà la fresa che è stata ordinata e che sarà trasportata in cantiere nel 2026. In parallelo è giunta alle fasi finali la realizzazione dello svincolo di cantiere sull’A32, che servirà per garantire la movimentazione dei mezzi unicamente tramite autostrada, e anche la costruzione nel nuovo autoporto per i camion a San Didero (entrambi lavori in cessione di committenza Sitaf) è in stato avanzato.

La valorizzazione dei materiali di scavo

In Italia e Francia sono avviati anche i cantieri per la gestione e la valorizzazione dei materiali di scavo.

Il cantiere CO11 in Francia avanza, con diverse attività in corso in unione con il cantiere dell’interconnessione a Saint-Jean-de-Maurienne e ai cantieri del tunnel di base CO8 e CO6/7. A Saint-Julien, la piattaforma stradale è quasi completata. A Illaz, prosegue il montaggio dell’impianto di trattamento dei materiali.

Il cantiere CO10 in Italia invece, ha avviato le attività per la predisposizione delle aree individuate per la lavorazione, il deposito temporaneo e la valorizzazione della roccia durante i lavori del tunnel di base a Salbertrand, Susa e a Torrazza Piemonte.

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