SNCF: il Fréjus è vicino alla saturazione
La struttura monotubo di 13,6 km non ha uscite di sicurezza né sistemi di ventilazione, di conseguenza RFI ha forti obblighi di divieto di incrocio e transito.
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Tutte le notizie, gli eventi pubblici e gli aggiornamenti sullo sviluppo della sezione transfrontaliera della Torino-Lione
La struttura monotubo di 13,6 km non ha uscite di sicurezza né sistemi di ventilazione, di conseguenza RFI ha forti obblighi di divieto di incrocio e transito.
L’architetto Pia Grieco di TELT ha illustrato il caso concreto della sezione transfrontaliera della Torino-Lione su cui il CIPE.
La realizzazione dell’area espositiva di 100 m2 è stata realizzata per informare sui lavori e sulle sfide della sezione transfrontaliera.
Sono aperte le candidature per l’esecuzione del Piano di monitoraggio ambientale in Italia per la sezione transfrontaliera della Torino-Lione.
I vertici di TELT hanno illustrato al presidente l’avanzamento dei lavori per l’opera che fa parte del Corridoio Mediterraneo della rete di trasporto ferroviario TEN-T.
È vicino alla conclusione il progetto esecutivo del nuovo svincolo autostradale sull’A32 Torino-Bardonecchia, elaborato da SITAF.
Il presidente del Consiglio dipartimentale della Savoia ha convocato un centinaio di rappresentanti per un incontro sulla Torino-Lione.
Nel tratto in tradizionale lo scavo prosegue in condizioni eccezionali: dopo le instabilità del terreno registrate nel 2017, si prosegue con la realizzazione di un cunicolo di dimensioni ridotte.
Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare le abitazioni esistenti e rispondere alle esigenze abitative del territorio, dando informazioni e consulenza.
Gli appalti per la sezione internazionale vengono aggiudicati tramite la valutazione delle proposte tecniche, organizzative e progettuali.
La sessione ha dedicato ampio spazio allo scambio di esperienze internazionali, affrontando aspetti tecnici e di sicurezza durante i lavori.
«Siamo uniti per rendere questo cantiere del futuro una realtà e affinchè si realizzi a pieno. Per questo metteremo in campo delle iniziative forti perché prevalga la ragione».
L’incontro è stato l’occasione per i parlamentari di scambiare opinioni sulla questione del finanziamento del progetto e sulla problematica della data di completamento degli accessi.
I documenti approvati sono stati inoltrati al ministro delle Infrastrutture Toninelli, insieme ad una lettera in cui si sottolinea anche “l’importanza strategica per il territorio piemontese”.
Il Generale ha ringraziato tutte le forze dell’ordine impegnate nel garantire la sicurezza dell’area ricordando l’importanza della collaborazione tra i diversi Corpi.
Affidato l’appalto del valore di 3 milioni e una durata di 24 mesi, alle società che dal 1° giugno lavoreranno al cantiere di Chiomonte.
Tra le possibili risposte al gap dei finanziamenti pubblici, si è indicata la ricerca di capitali privati, anche in modo innovativo.
I rappresentanti politici ritengono che senza vie di accesso moderne “non sarà possibile completare l’anello mancante del Corridoio Mediterraneo.
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