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Tutte le notizie, gli eventi pubblici e gli aggiornamenti sullo sviluppo della sezione transfrontaliera della Torino-Lione
Una delle più grandi gare europee per i lavori in territorio francese che riguardano tre cantieri tra Saint-Jean-de-Maurienne e il confine italiano.
L’emergenza COVID-19 ha imposto la rimodulazione delle attività in Italia e Francia per la costruzione del tunnel di base.
I due Paesi hanno sottolineato “l’importanza dell’ultimazione della sezione transfrontaliera della linea Torino-Lione”.
Il 29 gennaio 2020 Sitaf, società che gestisce l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, ha pubblicato la gara d’appalto per la rilocalizzazione dell’autoporto di Susa.
L’11 dicembre 2019 si è svolta a Torino la 60a riunione della Commissione Intergovernativa (CIG) per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
La piattaforma riunisce candidati e reclutatori per la sezione transfrontaliera e promuove i 37 mestieri necessari alla costruzione dell’opera.
Cittadini italiani e francesi intervistati sulla percezione dell’infrastruttura nell’ambito di un sondaggio condotto da BVA e Doxa per TELT.
La mozione evidenzia che il territorio è in gran parte favorevole alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
Sabato 10 novembre si sono radunate in Piazza Castello a Torino circa 40.000 persone per dire sì alla nuova linea Torino-Lione.
La struttura monotubo di 13,6 km non ha uscite di sicurezza né sistemi di ventilazione, di conseguenza RFI ha forti obblighi di divieto di incrocio e transito.
L’incontro è stato l’occasione per i parlamentari di scambiare opinioni sulla questione del finanziamento del progetto e sulla problematica della data di completamento degli accessi.
I rappresentanti politici ritengono che senza vie di accesso moderne “non sarà possibile completare l’anello mancante del Corridoio Mediterraneo.
L’accordo che garantisce la prosecuzione dei lavori preparatori e definitivi dell’opera è stato approvato dal Consiglio di amministrazione dell’AFITF e sottoscritta dal Ministère de la transition écologique et solidaire e TELT.
Il 27 aprile l’Etablissement Public de Sécurité Ferroviaire ha dato il via libera al dossier preliminare di sicurezza dell’infrastruttura.
Il contratto di programma disciplina i rapporti tra lo Stato, Ferrovie dello Stato italiane spa e TELT sulle modalità di finanziamento dell’opera.
Il prefetto della regione Auvergne Rhône Alpes, Stéphan Bouillon, e il prefetto di Torino, Renato Saccone, si sono incontrati lo scorso 22 febbraio a Modane.
Attraverso la navigazione temporale è possibile ripercorrere l’evoluzione storica dell’area di riferimento.
È previsto lo scavo del tunnel di base del Moncenisio a partire da Chiomonte invece che da Susa.
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