Nel corso del nostro viaggio in Asia abbiamo incontrato molte persone: imprenditori, funzionari pubblici, amministratori di società. È stata un’esperienza positiva, soprattutto dal punto di vista di chi lavora con i fornitori. Questo mercato in Europa è fortemente sotto pressione, anche per la concomitanza di grandi progetti già avviati o che stanno per iniziare in Francia, in Italia e negli altri Paesi dell’UE.
L’obiettivo principale della nostra società è di allargare la concorrenza tra grandi imprese di costruzioni specializzate in particolare nella costruzione dei tunnel, in modo da avere un paniere il più possibile competitivo.
La Torino-Lione è un progetto di dimensioni straordinarie: entro il 2019 saranno lanciati bandi per 5,5 miliardi di euro. Sono cifre che spaventano, anche se suddivise in lotti. La capacità di una singola società può non essere sufficiente e per questo motivo abbiamo iniziato a esplorare anche mercati diversi.
In questo senso è stata una piacevole sorpresa scoprire che nel mondo ci sono così tante società che hanno competenze tecniche molto elevate, oltre a basi finanziarie solide e con un’esperienza notevole non solo nel loro Paese di elezione, ma anche all’estero in considerazione del fatto che hanno già “esportato” la loro capacità in diverse parti del mondo. È un aspetto essenziale per mettere il progetto in buone mani.
Una delle principali preoccupazioni tra le società che abbiamo incontrato è quella di associarsi ad altre imprese, perché il mercato in Italia e in Francia è particolarmente complesso, anche rispetto ad altri paesi all’interno dell’UE, con norme stringenti sulla sicurezza sul lavoro e sull’ambiente. Credo che il riunirsi in associazioni o in raggruppamenti con imprese locali sia la strategia che molte di queste società vorranno affrontare.
Il nostro invito è stato raccolto e rilanciato. Dalle imprese orientali, soprattutto in Cina e in Corea, abbiamo avuto la sensazione di lavorare in un unico grande mondo. Uno dei maggiori progetti della Cina è l’iniziativa One Belt One Road (OBOR), che punta a collegare con l’alta velocità ferroviaria l’estremo Oriente con l’Europa. La Torino-Lione rappresenta un tassello di questo grande disegno, che va da Pechino fino in Spagna, ma è un anello chiave perché superare le Alpi è una delle grandi sfide dell’umanità, dai tempi di Annibale fino ad oggi.
– Alessandro Jannetti –
Riapre la Rizerie di Modane
La Maison du Lyon-Turin è aperta dal 6 marzo, da tutti i pomeriggi dal mercoledì al venerdì.