Lo scorso 3 dicembre i rappresentanti del mondo industriale italiano hanno visitato i cantieri francesi della Torino-Lione. Ad accompagnare la delegazione c’erano il direttore generale aggiunto e il direttore Costruzioni di TELT, Maurizio Bufalini e Piergiuseppe Gilli.
In particolare il Gruppo Tecnico Logistica, Trasporti ed Economia del Mare di Confindustria, presieduto da Guido Ottolenghi, tra cui c’era anche il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli, ha visitato lo scavo in tradizionale che prosegue a Saint-Martin-la-Porte e il camerone a La Praz dove si sta procedendo a smontare la fresa Federica che a fine settembre ha sfondato l’ultimo diaframma e completato i primi 9 km del tunnel di base del Moncenisio.
L’importanza dell’opera è stata sottolineata da più parti: “L’operosità dei cantieri, il gran numero di lavoratori e lo stato di avanzamento dell’opera – ha detto Ottolenghi – sono una conferma per gli imprenditori italiani che da sempre hanno creduto nel rapporto tra Accessibilità, Competitività”.
L’obiettivo è migliorare il settore della logistica e dei trasporti, in modo da “creare valore e facilitare l’incremento dei traffici da e per l’Italia”. Anche Ravanelli ha sottolineato l’impegno della classe imprenditoriale a sostegno dell’infrastruttura: “Il contributo degli imprenditori piemontesi e italiani e di Confindustria, per aver sostenuto attivamente le infrastrutture tutte e la Torino-Lione in particolare nelle manifestazioni dello scorso inverno, che hanno mobilitato decine di migliaia di imprenditori e cittadini insieme. […] Invito il Governo a sostenere anche con la sua presenza l’avanzamento di un’opera così rilevante per l’Italia e per le nuove generazioni”.