Il promotore pubblico binazionale della Torino-Lione è stato chiamato a contribuire al programma di attività, promosso dall’Unione Industriali di Torino, che nel corso del 2024 punta a valorizzare le imprese ed il legame con il territorio, il patrimonio di conoscenze, creatività e visione. La prima occasione è stata la mostra Torino al Futuro, al Museo Nazionale del Risorgimento.
Masterclass cultura impresa
Il 18 aprile la vicedirettrice generale TELT Manuela Rocca e il direttore Territorio Francia Xavier Darmendrail hanno accolto al cantiere di Chiomonte un gruppo di oltre 25 partecipanti alla Masterclass, condotta da Alessandro Mari per Scuola Holden, nell’ambito di un appuntamento del ciclo che ha visto protagoniste anche Gobino (food), Oscalito (tessile), Pastiglie Leone (food), Iren (utilities) Mattioli (fashion), Petronas (oil&gas).
La mattinata è stata l’occasione non solo per raccontare lo stato di avanzamento di una delle maggiori infrastrutture di trasporto a livello europeo, con le soluzioni adottate e le lezioni apprese nel continuo scambio con le comunità locali, gli stakeholder internazionali e attraverso le collaborazioni con università e centri di ricerca; ma ha costituito anche l’occasione per raccontare un “antenato” del progetto transfrontaliero, con la collezione di stampe che raccontano l’epopea del traforo del Frejus.
Una cultura d’impresa, quella di TELT, che mira all’eccellenza in tutti i settori, rendendo i cantieri un’opportunità di riflessione, sperimentazione e miglioramento continuo. In particolare, Rocca e Darmendrail hanno proposto alcuni elementi specifici della cultura d’impresa che TELT ha costruito: la binazionalità, le politiche di parità di genere, la territorializzazione dell’opera. I due dirigenti hanno raccontato un approccio alla sostenibilità diventato pervasivo: rispetto dell’ambiente, sicurezza sul lavoro, uso attento delle risorse, controllo della filiera, innovazione tecnologica che sono per TELT tutt’uno con la gestione quotidiana dell’opera nei due Paesi.