In Maurienne benefici per 2 milioni e mezzo di euro
Oltre 480 posti di lavoro diretti che hanno generato, nel 2016, un indotto vicino al milione di euro per le spese di alloggio, 750 mila euro per il vitto, 370 mila per trasporti e carburante, 200 mila per il tempo libero. Le ricadute dell’ultimo cantiere geognostico francese della Torino-Lione sono significative e continueranno a crescere con l’avvio dei lavori per il tunnel di base, che darà occupazione in Francia ad almeno duemila persone.
Gli sviluppi recenti della Démarche Grand Chantier e del Contratto di Territorio Maurienne, firmato a settembre a Saint-Martin-la Porte, sono stati illustrati all’Osservatorio il 13 febbraio da Xavier Darmendrail, Direttore Territorio Francia di TELT e Patrick Dieny, della Prefettura della Savoia. E’ emerso un quadro molto dinamico della Savoia, dove si contano benefici tangibili sul territorio e numerosi progetti in programma tra quelli finanziati.
Vale più di 40 milioni, di cui 10 stanziati già nel 2016, il Contratto di Territorio Maurienne, sottoscritto da Prefettura, Consiglio regionale Auvergne-Rhône-Alpes, Consiglio dipartimentale della Savoia e Sindacato Pays de Maurienne, alla presenza di TELT, che accompagnerà il cantiere fino al 2020 per questa prima parte dei lavori. Tra le misure previste figurano 16,5 milioni destinati a formazione e lavoro, sostegno alle imprese locali e alloggio per gli operai; 24,2 milioni per la diversificazione economica, la qualità della vita (borghi, stazione internazionale e mobilità) e la prevenzione dei rischi e dell’inquinamento.
La Maurienne, grazie anche alla Torino-Lione, pensa “in grande” e punta molto sul turismo, con misure per la valorizzazione delle borgate montane e l’estensione degli itinerari ciclabili, aspirando allo statuto di “più grande domaine ciclabile al mondo”.