Presentati i primi risultati degli investimenti sul territorio.
Il cantiere della Torino-Lione beneficia della “Démarche Grand Chantier”, iniziativa guidata dallo Stato francese, in collaborazione con la Regione Auvergne-Rhône-Alpes e il dipartimento della Savoia. I partner del progetto lavorano a stretto contatto con TELT, il Syndicat Pays de Maurienne e gli attori locali. La Démarche prevede un vasto programma di azioni volte a integrare e sostenere il cantiere in termini di assunzioni, formazione, accoglienza degli operai e mobilitazione delle imprese locali e regionali. È concepita come una leva di sviluppo per il territorio, con l’obiettivo di cogliere l’opportunità del cantiere per costruire collettivamente e durevolmente una nuova opportunità per la Maurienne e i suoi 45.000 abitanti. Il Contratto di Territorio Maurienne (la traduzione operativa delle ambizioni della Démarche Grand Chantier) ha già impegnato in tre anni 23 milioni di euro, di cui 2 milioni dal fondo per il supporto e il sostegno territoriale (FAST).
Tra gli strumenti messi in atto dalla Démarche per rafforzare i collegamenti tra il cantiere e il territorio si segnalano:
- Mon emploi Lyon-Turin: servizio per individuare un’offerta di lavoro sul cantiere, formarsi o assumere i futuri dipendenti dei cantieri della Torino-Lione.
- Piattaforma di supporto per il tessuto economico: servizio per facilitare l’accesso delle imprese locali e regionali al cantiere o per sviluppare i servizi per i dipendenti.
- Programma congiunto con l’OPAC della Savoia fino al 2022: già 50 abitazioni riqualificate a Saint-Jean-de-Maurienne, più di 300 coinvolte.
- Maison de l’Habitat, una risorsa per riqualificare e affittare un bene immobiliare.
- Riqualificazioni: stadio Joseph Gavarini a Saint-Jean-de-Maurienne, uno dei principali impianti sportivi; progettazione delle zone in prossimità delle stazioni ferroviarie di Saint-Avre e Modane; riqualificazione dei centri urbani con l’obiettivo di dare nuovo impulso alle città e migliorare la qualità della vita.