Il collegamento ferroviario Torino-Lione è un “progetto essenziale” per l’Europa. Lo ha ribadito il commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, da Tallin (Estonia) dove il 21 e il 22 settembre si sono riuniti i ministri degli stati membri per il Connecting Europe Conference dedicato proprio alle strategie europee per i trasporti.
In un’intervista al sito del quotidiano La Stampa Bulc ha riferito di aver parlato con il ministro francese Elisabeth Borne sottolineando che non ci sono ipotesi di rinvio dell’opera.
«Ho incontrato il ministro francese – spiega Bulc a La Stampa – e ci ha detto che stanno revisionando complessivamente la loro strategia sulle infrastrutture. Ma non abbiamo parlato di alcun rinvio». Il commissario europeo comprende la richiesta francese di un dialogo per «capire se migliorare l’efficienza del progetto», che nei fatti è già un cantiere avviato.
«Ma – avverte il commissario sloveno – ho chiesto al ministro che capiscano chiaramente un punto: il progetto è essenziale, è un corridoio europeo, e se ci sono cambiamenti devono essere concordati con l’Europa e con l’Italia». I passi indietro non sono tollerati anche dal punto di vista finanziario: quando l’Ue ha già investito del denaro, pretenderebbe di riavere lo stanziamento dai relativi stati. Anche per questo Bulc dice di «non vedere dei problemi particolari».
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