Si è svolto il 27 giugno presso a Palais du Luxembourg, sede del Senato parigino, l’incontro, organizzato congiuntamente dal Comité de la Transalpine e dal Comitato Transpadana sul tema “Il futuro del trasporto ferroviario merci e del trasferimento modale nell’Europa del sud dopo il vertice intergovernativo dell’8 marzo” che ha riunito un centinaio di partecipanti tra parlamentari, imprenditori, operatori, collettività territoriali.
Laurens Jan Brinkhorst, Coordinatore europeo del Corridoio Mediterraneo ha sottolineato il ruolo centrale di questo collegamento, che rappresenta il 17% del PIL europeo pari a circa 200 miliardi di euro di scambi, quale asse portante per il rilancio della competitività e dell’integrazione continentale.
Di fronte al rafforzamento e alla concorrenza degli assi ferroviari Nord Sud, è indispensabile – ha evidenziato L. J. Brinkhorst,– identificare gli ostacoli allo sviluppo e mobilitare aziende e operatori per rafforzare la capacità industriale e logistica dell’Europa del Sud.
Posizione condivisa da Santiago Garcia Mila, vicedirettore del porto di Barcellona che ha ribadito l’importanza dell’unico asse europeo a sud delle Alpi “soprattutto in un contesto economico globalizzato, dove la concorrenza è anche quella asiatica” e da Patrick Mignola, vicepresidente della Regione Auvergne Rhône-Alpes con delega ai Trasporti, secondo cui “il rafforzamento del Corridoio Mediterraneo deve passare anche da un maggior coinvolgimento delle Regioni che lo compongono”.
Uno dei capisaldi su cui poggia il rilancio della modalità ferroviaria del corridoio è senz’altro l’Autostrada Ferroviaria Alpina (AFA), che “deve passare dall’attuale fase sperimentale alla fase definitiva, estendendosi fino alla periferia di Lione”, come sottolineato da Claude Gressier, delegato interministeriale francese per la Torino-Lione. Un obiettivo condiviso da Paolo Foietta, Commissario governativo italiano per la nuova linea, che ne ha auspicato la messa in servizio a partire dal 2018, con un possibile aumento di tracce disponibili a Orbassano, e ha sottolineato, nel contempo, la necessità di incentivi all’intero comparto del trasporto ferroviario delle merci sulla linea storica, per arginare la perdita di quote di mercato dopo l’apertura dei tunnel svizzeri.
Una buona notizia in questo senso è giunta da Sylvie Charles, Direttrice generale Trasporto multimodale Merci di SNCF Logistica, che ha annunciato, per il 2017, l’attivazione di un’autostrada ferroviaria tra Calais e Orbassano.