Si chiama Tunnel Art Work, Il progetto curato da Luca Beatrice che per la prima volta trasforma un tunnel geognostico in una galleria d’arte nel cuore della montagna, facendo dialogare il mondo delle infrastrutture e quello della creatività artistica contemporanea. Tre artisti, due italiani e uno francese, rispecchiando lo spirito binazionale di TELT, hanno raccolto la sfida di lavorare in ambienti tanto suggestivi quanto tecnicamente difficili come quelli del cantiere di Chiomonte.
Con questo esperimento di arte sotterranea, la pittura ritorna alla sua condizione primaria di sperimentazione – commenta Luca Beatrice, curatore – linguaggi giovani, ricchi di immagini e di colori, si misurano con un luogo evocativo e potentemente espressivo. Il risultato è sorprendente e inatteso.
Le opere
Per l’Italia è Simone Fugazzotto che ha realizzato un murale di 10 metri in una nicchia all’altezza del chilometro 2.800 della galleria. La pioggia d’informazioni cui siamo quotidianamente sottoposti viene tradotta in un grande cruciverba dove s’intrecciano le parole chiave della Torino-Lione. La figura della scimmia, archetipo umano che si mette al riparo da tutto nascondendosi sotto un ombrello, sottolinea lo stato d’animo più attuale, che al caos collettivo risponde con la solitudine del singolo.
Dalla Francia arriva invece Ludo, con un intervento artistico declinato secondo il suo alfabeto iconografico che mescola temi e soggetti d’attualità con immagini del mondo naturale. Un mix dall’effetto inatteso e talvolta paradossale. Due disegni, realizzati all’ingresso del cunicolo e in galleria, per i quali l’artista sceglie le frasi latine Dulce Bellum Inexpertis e Casus Belli. Due monumentali lavori, rispettivamente di 12 e oltre 6 metri, nei quali si intrecciano parole a elementi floreali, filo spinato e all’immagine di una grande farfalla robotica.
A completare il progetto di Tunnel Art è il lavoro di Laurina Paperina che sui due vagoni del convoglio utilizzato per il trasporto del pubblico e del personale all’interno della galleria traduce la realtà contemporanea in un mondo fantasioso e colorato abitato da personaggi ironici, a volte dissacranti, tratti dal suo ricco bagaglio iconografico che guarda all’immaginario pop degli anni ’80 e ’90.
Cultura dell’underground
Il progetto Tunnel Art Work si inserisce nella cultura dell’underground, che punta a rendere i cantieri luoghi aperti e “parlanti”: accedervi significa entrare nell’opera, nel progetto, nei lavori, nella storia e nel futuro. A Saint-Martin-la-Porte, in Francia, TELT ha realizzato il suo prototipo di cantiere “parlante”, che verrà replicato negli altri siti di lavoro della Torino-Lione.
Tunnel Art Work a Chiomonte sarà aperto al pubblico tutti i giovedì, previa richiesta di accredito a info@telt.eu.
Gli Artisti
Simone Fugazzotto nasce a Milano nel 1983, dove vive e lavora. Il suo percorso artistico prende il via da un’esperienza newyorkese decennale, periodo in cui sperimenta pittura, scultura e animazione lasciandosi conquistare dalla street art. Nel 2009 apre il suo studio milanese; da allora divide il suo tempo fra l’Italia, l’Africa e l’Asia dove approfondisce lo studio delle scimmie e dei primati, il suo soggetto esclusivo, utilizzato come metafora per rappresentare l’essere umano e la società che lo circonda.
Ludo nasce a Saint Germain En Laye nel 1976; vive e lavora a Parigi. Con il suo lavoro mette in cortocircuito la poesia della natura con la durezza della contemporaneità. Girasoli, tulipani, farfalle si fondono con elementi tecnologici o simboli legati alla fugacità di oggi: fucili, elicotteri, teschi. “Non li vedo come immagini di morte – spiega il writer francese – piuttosto di speranza e futuro, come una riflessione su ciò che può arrivare dopo”.
Laurina Paperina vive e lavora a Rovereto (Trento), dove è nata nel 1980. Con una formazione da writer si avvicina al disegno, alla pittura, alla scultura e negli ultimi anni all’installazione e alla video art, manipolando tutto con la sua impronta scanzonata.