Riflettori accesi sui cantieri della Torino-Lione, tra febbraio e marzo, per alcune visite istituzionali: per la parte italiana, le porte del cantiere di Chiomonte si sono aperte per il Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini; in Francia, prima volta in cantiere per la Ministra dei Trasporti, Élisabeth Borne, e per il Presidente del Senato Gerard Larcher.
In Valle di Susa, sotto la neve del 1° febbraio, il Vicepresidente del Consiglio italiano ha incontrato le forze dell’ordine e gli operai in servizio in quello che sarà il sito d’accesso ai lavori italiani per il tunnel di base; poi, accompagnato dal Direttore Generale di TELT Mario Virano, è entrato nella galleria geognostica completata e ha sottolineato il valore di questa “eccezionale opera pubblica”.
In Savoia, nello stesso giorno, la Ministra Borne ha dedicato una giornata alla Torino-Lione, prima incontrando i rappresentanti delle istituzioni locali e poi visitando il cantiere, accompagnata dal Presidente di TELT Hubert du Mesnil. Nel sito, è in corso lo scavo dei primi 9 chilometri del tunnel in cui passeranno i treni della nuova linea ferroviaria, dalla Ministra francese definita “un’alternativa ambientalmente sostenibile al trasporto su gomma”.
Per verificare direttamente l’avanzamento dei lavori e per valorizzare l’attenzione delle istituzioni francesi alla Torino-Lione, anche il Presidente del Senato francese Larcher è arrivato in Maurienne il 25 marzo: prima alcuni colloqui con le autorità locali dei luoghi vicini al cantiere, poi la discesa nel primo tratto del tunnel di base dove, al presidente du Mesnil e al Direttore Generale Virano, ha voluto ribadire il suo supporto a “un progetto europeo e globale”.