Il presente e il futuro delle infrastrutture
Il 24 e 25 ottobre TELT ha ospitato nella sua sede torinese uno dei meeting biannuali di NETLIPSE cui hanno preso parte, oltre al Direttore Generale Mario Virano e al Direttore Generale aggiunto Maurizio Bufalini, alcuni tra i più importanti esponenti del settore delle Infrastrutture e dei Trasporti a livello europeo.
NETLIPSE è il network di 13 Paesi d’Europa che si occupa di diffondere la conoscenza dei principi pratici del management e dell’organizzazione dei grandi progetti di infrastrutture. È nato come progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea e i membri sono coinvolti in diversi settori di ricerca scientifica fin dal 2006. Sono partner di NETLIPSE i maggiori rappresentanti delle Infrastrutture a livello europeo: Ministri dei Trasporti, tecnici dei dipartimenti per le opere pubbliche, rappresentanti degli enti locali, docenti universitari. La sua continua collaborazione con la comunità scientifica ne fa un punto di riferimento per la ricerca e la raccolta di dati sul progresso del settore. La Torino-Lione è stata presente e protagonista di NETLIPSE in tre occasioni: a Torino nel 2008, a Varsavia nel 2012 e di nuovo sotto la Mole negli ultimi giorni.
Il meeting del 24 e 25 ottobre è stato un’occasione unica per inserire la Torino-Lione all’interno del contesto socioeconomico internazionale. Dalle esperienze di management del Schiphol Airport, che sono state presentate dal project manager Wim Gideonse, fino al progetto ferroviario di Hallandsås in Svezia su cui è intervenuto Erik Lööv Project Director della Swedish Transport Administration, per arrivare al più vicino progetto del Tunnel di Base nel Brennero, illustrato dal CEO di BBT SE Raffaele Zurlo, per citare solo alcuni dei contenuti: il programma consente ai partecipanti un significativo approfondimento e la condivisione dei problemi di sviluppo delle infrastrutture nel complesso tessuto socio-politico.
Gli interventi di Mario Virano e Maurizio Bufalini hanno aggiornato la comunità scientifica e manageriale sugli ultimi sviluppi del progetto Torino-Lione, soffermandosi in particolare sulle autorizzazioni dei governi italiano e francese a procedere con gli step iniziali di costruzione, dopo 25 anni di violente opposizioni e, soprattutto, smentendo le recenti accuse di costi ingiustificati e infiltrazioni mafiose nel progetto.