Con la realizzazione del terzo foro pilota e lo scavo del primo pozzo quasi terminato, procedono i lavori per scavare i quattro pozzi di ventilazione del tunnel di base del Moncenisio nella zona di Avrieux. Il 13 febbraio il secondo alesatore ha infatti terminato il foro pilota del pozzo 3 ed è poi stato spostato per realizzare il quarto e ultimo foro, mentre a fine mese la Raise Boring Machine, aveva raggiunto 373 metri di scavo dei 500 metri di profondità del primo pozzo.
Al piede della discenderia di Villarodin-Bourget/Modane sono attualmente attivi due fronti d’avanzamento del reticolo di gallerie che costituiscono il sito di sicurezza: è in corso il ribassamento della caverna di intersezione lunga 77 metri che consentirà di raggiungere la sezione adeguata per proseguire lo scavo della canna del tunnel di base in direzione Italia. È invece arrivato a 228 metri su 575 lo scavo della galleria tra i due tubi del tunnel di base, che ospiterà la sala di accoglienza del sito di sicurezza sotterraneo di Modane.
Intanto il raggruppamento Eiffage-Spie Batignolles-Ghella-Cogeis, che si è aggiudicato lo scavo del tunnel di base a partire dalla piattaforma di Modane ha ordinato le due TBM del diametro 10,43 metri, che scaveranno il tratto di gallerie ferroviarie tra i siti di sicurezza di Modane e Clarea.
A Saint-Julien-Montdenis procede lo scavo sotto la protezione degli ombrelli di infilaggi delle due canne del Tunnel di base dall’imbocco ovest verso Saint-Martin-la-Porte: scavati sinora oltre 150 metri.
In Italia lo scavo delle nicchie di interscambio per i mezzi all’interno della galleria della Maddalena a Chiomonte ha superato il 60%. All’esterno è in corso di completamento la sostituzione della rete paramassi a protezione dell’area di cantiere e l’impresa che svolge i lavori per la realizzazione del nuovo svincolo di cantiere per conto di Sitaf ha installato gli uffici di cantiere e sta procedendo con le attività preliminari ai lavori. Parallelamente sono stati completati gli impianti di distribuzione elettrica e termica del nuovo centro visitatori, sono stati installati la pompa di calore geotermica ed i serbatoi di accumulo che consentiranno di utilizzare l’acqua calda intercettata durante gli scavi del tunnel geognostico per riscaldare o refrigerare lo spazio visitatori. Sono in corso i relativi collegamenti.
Infine a San Didero, dove la concessionaria autostradale Sitaf, che opera in convenzione con TELT, ha affidato i lavori per il nuovo autoporto, sono state completate le demolizioni degli edifici esistenti sull’area e sono iniziate le attività necessarie all’avvio della realizzazione delle rampe di collegamento con l’autostrada.