In Italia
Sul fronte italiano è attivo da dicembre 2020 il cantiere per la realizzazione delle nicchie di interscambio all’interno della galleria della Maddalena a Chiomonte che, durante lo scavo dei 12 km del bitubo in territorio italiano, sarà utilizzata come accesso di servizio per veicoli e attrezzature del cantiere e per la ventilazione del tunnel. Le 22 nicchie d’interscambio sono scavate con metodo tradizionale, e consentiranno ai mezzi di cantiere di incrociarsi in sicurezza.
Parallelamente il sito di cantiere è stato ampliato con l’acquisizione delle aree per la realizzazione dello svincolo autostradale, che sarà realizzato dalla concessionaria dell’A32 Sitaf. La nuova infrastruttura consentirà ai mezzi di raggiungere il cantiere direttamente dall’autostrada, senza interferire con la circolazione nei Comuni circostanti, e potrà poi restare a servizio del territorio.
Sempre Sitaf realizzerà il nuovo autoporto a San Didero che prenderà il posto di quello attualmente localizzato a Susa dove saranno realizzate delle strutture collegate alla nuova linea Torino-Lione. A marzo 2021 è stata recintata l’area del nuovo cantiere che si estende su circa 68.000 mq tra San Didero e Bruzolo. Il nuovo insediamento comprenderà: un’area destinata a Truck Station, un parcheggio per i mezzi pesanti, un’area di servizio e un nuovo posto di controllo centralizzato (PCC). Il collegamento con la Statale sarà realizzato attraverso una nuova rotonda mentre l’accesso dall’A32 sarà garantito tramite la realizzazione di due rampe di immissione e uscita a scavalco dell’autostrada.
In Francia
In Francia nel cantiere di Saint-Martin-la-Porte sono stati superati i 10 km di scavo del tunnel dove passeranno i treni, dopo che la fresa Federica ha completato lo scavo meccanizzato dei primi 9 km della galleria. I lavori stanno proseguendo qui con il metodo tradizionale. A Saint-Jean-de-Maurienne Avanzano i lavori di costruzione del polo intermodale provvisorio nell’area dove sorgerà la nuova stazione internazionale.
A Saint-Julien-Montdenis si sta completando la struttura della tranchée couverte, la galleria artificiale di entrata al tunnel di base, lato Francia: una “scatola” di cemento, sotto l’autostrada A43 e la strada RD100. Sull’altro lato del fiume Arc sono stati consolidati gli argini tra Saint-Julien-Montdenis e Villargondran: Per il riempimento necessario a sollevare gli argini di circa 6 metri per proteggere il bacino di Saint-Jean-de-Maurienne, sono stati necessarie 200.000 m3 di materiale, per le quali è stato riutilizzando il 60% del materiale estratto nel vicino cantiere della tranchée couverte.
Ad Avrieux è in corso il cantiere per la realizzazione dei pozzi di ventilazione del tunnel di base: il contratto da 220 milioni di euro prevede la realizzazione di 4 tunnel verticali paralleli profondi 500 metri.