Si sono svolte fino alle ore 18 circa di martedì 15 ottobre le operazioni sul campo per l’immissione in possesso del terreno in località San Giuliano di Susa necessario, inizialmente per la logistica dei cantieri e, successivamente, per le opere connesse alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
Le attività, iniziate la mattina del 9 ottobre, hanno interessato circa 1.080 proprietari di una singola particella di duemila metri quadrati tra la statale 25 e la ferrovia Susa-Bussoleno. Oltre a un’area adiacente di ulteriori duemila metri quadrati, in capo ad altri proprietari.
Come prevede la normativa, i proprietari che nel gennaio 2023 avevano ricevuto il Decreto di Esproprio, sono stati invitati sulla propria particella per procedere, insieme ai tecnici di TELT, alla verifica della consistenza dei luoghi e all’immissione nel possesso.
In totale, durante i 7 giorni, si sono presentati personalmente o tramite delega 30 proprietari, talvolta accompagnati da loro tecnici di fiducia. La partecipazione alle operazioni è un diritto garantito ai proprietari ma in caso di loro assenza la procedura viene perfezionata comunque alla presenza di due testimoni.
L’immissione in possesso di queste aree, come le indagini archeologiche preventive, sono propedeutiche all’avvio delle attività sulla Piana di Susa che nei prossimi anni sarà interessata inizialmente dalla logistica dei cantieri di valorizzazione dei materiali del tunnel di base ed in seguito dalle opere principali tra le quali la stazione internazionale che costituirà l’interscambio tra l’alta velocità verso Parigi, le linee ferroviarie regionali e la mobilità verso l’alta valle di Susa e le stazioni sciistiche.
CO 10: attribuito l’appalto da 650 milioni
Assegnato a cinque imprese piemontesi e una svizzera il contratto per la gestione dei materiali di scavo in Italia.