Nuova visita di studenti al cantiere de La Maddalena. Questa volta è stato il turno degli universitari del Politecnico di Torino accompagnati dal prof. Mario Patrucco, ordinario di Sicurezza ed igiene del lavoro, Cave e Recupero Ambientale, e dall’ing. Carla Masucci, ricercatrice che opera nella stessa area di specializzazione. Si tratta di 17 ragazze e ragazzi che fanno parte del corso magistrale di Valutazione e gestione dei rischi nell’industria e cantiere, sono al secondo anno di specialistica e che saranno presto ingegneri ambientali ed elettrici.
Per alcuni è il primo cantiere “complesso” visitato e sono stati particolarmente interessati all’organizzazione del lavoro, ai processi e al monitoraggio ambientale più completo che esista oggi in Italia. Colpisce sempre la cura nel trattamento delle acque, fino al controllo della temperatura prima della reimmissione nella Dora. Da futuri tecnici hanno apprezzato il “percorso comunicativo”, con i cartelloni informativi che spiegano il funzionamento di ogni area e illustrano quanto viene fatto per la sicurezza dell’ambiente: li hanno giudicati utili in particolar modo per tutti coloro che entrano per la prima volta in un cantiere così importante. E sempre da futuri tecnici hanno rivolto domande puntuali e approfondite che hanno aperto un interessante confronto con gli esperti che operano ogni giorno in cantiere.
Dopo la visita il prof Patrucco ha scritto a TELT una lettera di ringraziamento per aver dato la possibilità di effettuare la visita tecnica che ha permesso agli allievi di “imparare concetti nuovi e importanti che sono fondamentali per una migliore conoscenza delle realtà lavorative che li attendono terminati gli studi”.
La mobilità delle valli all’apertura del tunnel di base
Chav e TELT al lavoro sulla mobilità in Val di Susa, Maurienne e Grand Briançonnais.