Percorrendo l’autostrada della Maurienne il colpo d’occhio cade sull’allestimento in corso del nastro trasportatore che permetterà di trasportare fino al sito di deposito il materiale scavato nella galleria di Saint-Martin-La-Porte. Si tratta di circa 3 km di “tapis roulant” chiusi ed insonorizzati, che permetteranno di movimentare i materiali in cantiere senza l’utilizzo di camion, limitando l’impatto ambientale.
All’interno del cantiere di SMLP lo scavo in sotterraneo avanza secondo le differenti fasi di costruzione. Lo scavo con l’esplosivo della discenderia complementare ha raggiunto i 500 metri. Alla fine del ramo logistico, lo scavo della galleria sud verso ovest è terminato, mentre quello verso est è stato temporaneamente sospeso per eseguire delle lavorazioni di consolidamento della zona della “trombetta” (la parte che congiunge il piede della prima discenderia alla galleria sud del tunnel). Prosegue lo scavo con l’esplosivo della camera di montaggio della fresa nella parte centrale (chiamata “forno”) e sui lati (denominati “orecchie”). Presso il cantiere di La Praz è in corso di realizzazione un sondaggio orizzontale di 200 m ai piedi della discenderia esistente per approfondire la geologia, l’idrogeologia ed il comportamento geomeccanico delle rocce che verranno intercettate durante lo scavo della camera di smontaggio della TBM che arriverà da SMLP.
Il sondaggio geognostico (chiamato “F170”) propedeutico alla realizzazione dei pozzi d’Avrieux è terminato. Vista la complessità geologica nella parte finale del sondaggio, la lunghezza è stata prolungata di circa 20 metri, passando a 571,15 m dai 550 previsti. Il lavoro è terminato prima del previsto, tutte le attività in situ sono completate e il cantiere è stato smontato. Attualmente è in corso di definizione un programma di prove in laboratorio sui campioni di carote prelevate.