A inizio ottobre il Tar del Piemonte ha respinto l’istanza cautelare presentata dal Comune di San Didero per ottenere la sospensione degli effetti della determina con cui la Regione Piemonte ha autorizzato la concessione/alienazione a TELT delle aree comunali soggette a uso civico necessarie per la rilocalizzazione dell’autoporto di Susa da parte di Sitaf.
Nell’ordinanza con cui respinge il ricorso il tribunale amministrativo sottolinea la correttezza del provvedimento regionale richiamando la delibera con cui il Cipe nel 2015 ha approvato il progetto definitivo della linea Torino-Lione in cui è inserito l’intervento. In aggiunta i giudici rilevano che “nella comparazione degli interessi in gioco, appare prevalente quello all’esecuzione dell’opera pubblica di cui si controverte (tenendo anche conto che l’area di cui si discute è attualmente occupata in larga misura da un parcheggio)”.
Il nuovo autoporto sorgerà tra la A32 e la S.S. 25 del Moncenisio a cavallo dei Comuni di San Didero e Bruzolo, in Val di Susa. Il nuovo insediamento comprenderà: un’area destinata a Truck Station, un parcheggio per i mezzi pesanti, un’area di servizio e un nuovo posto di controllo centralizzato (PCC). Il collegamento con la Statale sarà realizzato attraverso una nuova rotonda mentre l’accesso dall’A32 sarà garantito tramite la realizzazione di due rampe di immissione e uscita a scavalco dell’autostrada.