Affidate le Direzioni lavori per le stazioni internazionali e le opere all’aperto della sezione transfrontaliera in Francia e in Italia, rispettivamente sulla piana di Saint-Jean-de-Maurienne e Susa.
I contratti hanno un valore complessivo di oltre 23 milioni di euro, e sono stati affidati con tre gare internazionali a importanti società di ingegneria che hanno il compito di verificare “sul campo” i progetti esecutivi, affiancare TELT nella pianificazione delle gare e nella redazione dei capitolati di appalto per i lavori e seguire tutta la realizzazione delle opere.
In Italia il raggruppamento guidato da Italferr (Gruppo FS Italiane) con SYSTRA France, Pini Group SA si è aggiudicato le Direzioni lavori e l’Alta sorveglianza per i lavori previsti dai Cantieri operativi 1 e 2 nella Piana di Susa per un totale di circa 18 milioni di euro, in particolare: il tunnel di interconnessione Susa-Bussoleno, che prevede due canne di circa 2 km l’una scavate in tradizionale, comprese le gallerie artificiali agli imbocchi, la stazione internazionale di Susa e tutta la rete di binari tra l’imbocco Est del tunnel di base e l’imbocco Ovest dell’interconnessione Susa-Bussoleno, l’area tecnica e i fabbricati ferroviari a servizio della linea (Posto Comando e Controllo, Primo soccorso, edifici antincendio, manutenzione, ecc.), l’innesto della nuova linea con la linea storica a Bussoleno, nonché tre ponti sulla Dora Riparia di cui il ponte ad arco con struttura metallica tra la stazione internazionale e l’area tecnica.
Lato Francia, la Direzione Lavori per la stazione internazionale di Saint-Jean-de-Maurienne è stata invece affidata al raggruppamento di imprese che vede capofila SYSTRA, insieme a WSP e Richez Associés con un contratto pari a circa 5 milioni di euro. Le società si occuperanno della nuova stazione dove la linea internazionale si interconnetterà con le linee esistenti e della supervisione di tutte le opere connesse: dai binari ai fabbricati di servizio alle piattaforme di interscambio.
Si tratta di un passaggio fondamentale nell’avanzamento della Torino-Lione: mentre entrano nel vivo i lavori in sotterraneo per la costruzione del tunnel di base infatti, questi contratti consentono di avviare la fase operativa per la connessione della nuova linea alla rete ferroviaria esistente immaginando lo sviluppo trasportistico delle valli di Susa e della Maurienne nel quadro del Corridoio Mediterraneo.