Il tunnel della Torino-Lione, una grande opportunità di sviluppo per l’Europa: contesto e questioni giuridiche. È il titolo della conferenza che si è svolta mercoledì 19 ottobre, all’interno del prestigioso Centre Panthéon della Sorbonne.
TELT era presente con il suo direttore giuridico Alexandre Morey, che ha illustrato ai numerosi partecipanti – studenti, professori, avvocati, istituzioni e attori della società civile – il funzionamento del quadro giuridico e contrattuale binazionale adattato alla natura eccezionale del progetto transfrontaliero.
Il seminario
Partendo dal presupposto che una grande iniziativa di pianificazione territoriale come la nuova linea ferroviaria Lione-Torino presenta un quadro giuridico complesso e innovativo, i vari relatori e professori della Sorbonne hanno affrontato una serie di questioni giuridiche, in particolare di diritto amministrativo, urbanistico, internazionale e ambientale, oltre a questioni legate all’organizzazione del lavoro e agli appalti pubblici.
Il primo oratore è stato Maurice Carraz, membro del Cda del GRIDAUH dal 1996 al 2013 ed ex direttore generale della Fédération nationale des offices publics de l’habitat, che ha aperto la conferenza descrivendo la complessità del quadro giuridico di una grande opera pubblica.
Louis Besson, ex Ministro francese per le abitazioni e i trasporti, nonché co-presidente della Commissione intergovernativa Torino-Lione dal 1991 al 2021, ha ricordato l’importanza della cooperazione franco-italiana nella costruzione di un progetto europeo di portata eccezionale.
Isabelle Hasquenoph, docente di diritto pubblico alla Sorbona, è intervenuta sul tema degli appalti pubblici e delle misure volte a prevenire il rischio di corruzione.
Guy Urban, responsabile del progetto Torino-Lione presso l’OPAC de Savoie, ha presentato una panoramica degli interventi di edilizia sociale realizzati grazie a un accordo di accompagnamento territoriale, nell’ambito della cosiddetta “Démarche Grand chantier”, organizzata con il sostegno dello Stato.
Infine, Norbert Foulquier, professore di diritto pubblico e direttore del GRIDAUH, ha concluso la sessione facendo il punto sui “prolungamenti giuridici” del tunnel di base, affrontando la questione dei ricorsi presentati negli anni da associazioni e gruppi ambientalisti, tutti respinti dal Consiglio di Stato francese.